Big Bench Theory. L’iperbole e il paesaggio

Il saggio prende avvio dall’esperienza etnografica di una panchina gigante recentemente installata a Celano (AQ) e riflette sulle trasformazioni contemporanee del paesaggio rurale. L’analisi intreccia etnografia, teoria antropologica e critica culturale per esaminare il fenomeno delle big bench come dispositivo estetico, turistico e simbolico. L’iperbole della panchina sovradimensionata diventa occasione per interrogare i processi di patrimonializzazione, gentrificazione rurale e spettacolarizzazione del locale, ma anche per esplorare il rapporto spaesante tra umano e nonumano. Attraverso la categoria dell’ “unheimlich” e una prospettiva ecoantropologica, l’articolo propone di leggere le panchine giganti come infrastrutture iperboliche che, seppur spesso ridotte a consumo ludico, possono agire da mediatori culturali nella ricerca di una nuova scala di relazione con il paesaggio planetario.